La giornata di ieri (11 Dicembre 2023) è stata ricca di momenti preziosi per me.
Delle parole di Suor Vincenza mi ha colpito un passaggio, che custodirò d’ora in poi per calmarmi quando le preoccupazioni verso i miei cari prendono il sopravvento.
Nell’ultima Vigilia di Natale che Suor Faustina ha vissuto (1937), lei stava pregando in cappella per i suoi cari, che non poteva vedere quel giorno. Stava pregando per loro, chiedendo al Signore delle grazie per loro. Gesù le fece conoscere quanto ciò fosse gradito a Lui ed una grande gioia riempì la sua anima nel vedere che “Dio ama in modo particolare coloro che noi amiamo”. Queste parole danno molta pace quando siamo preoccupati per i nostri cari, Gesù ama in modo speciale le persone che anche noi amiamo. Quando abbiamo delle preoccupazioni, fatichiamo a vivere con gioia il giorno del Natale, quando noi ci preoccupiamo Lui si prende cura di chi ci è vicino, anche se noi non lo vediamo e anche se lo fa diversamente da come noi lo pensiamo e con i Suoi tempi.
Un altro aspetto che ha reso la giornata ricca di emozioni è stato il momento della Comunione: il canto della Comunione (cantato magistralmente) diceva “non pensare alle cose di ieri, cose nuove fioriscono già, aprirò nel deserto sentieri, perché tu sei prezioso ai miei occhi, vali più del grande dei tesori, io sarò con te, ovunque andrai. Io ti sarò accanto, per tutto il tuo viaggio sarò con te”. Questo canto dà consolazione per ciò che è successo nel nostro passato e riempie di speranza per il futuro, ricordandoci che non siamo mai da soli.
Infine ho avuto la possibilità di confessarmi, dono immenso, che ha alleggerito la mia anima.
Grazie di cuore per la bella giornata.
Eliana Zavonello,
Volontaria Faustinum di Brandizzo (To)