«Quando un’anima esalta la Mia bontà, allora satana ne trema e fugge nel profondo dell’inferno» (Diario, 378).
Capita di incontrare persone appesantite dal dolore, dalla sofferenza e dalle fatiche della vita … Non si sentono amate da Dio nel momento in cui capita un evento doloroso.
Ricordo un giorno in cui ad una mia amica era morto suo padre in ospedale per covid … nel farle capire che non era una punizione divina lei mi disse testuali parole: “ Ma io pregavo Gesù, andavo alla S. Messa la Domenica: non doveva farLo proprio a me, non me lo meritavo!”
Purtroppo siamo ancorati sulle nostre certezze, che poi certezze non sono, non capiamo … un po’ come i bambini che credono che il genitore limita la loro libertà con i “no”, mentre invece i “no” servono per preservarli dai pericoli …
Le risposi semplicemente che Gesù non è una polizza vita che se paghi hai il garantito! “ Gesù ci ama come il Padre: non toglie, anche quando sembra, ma da sempre, come il Padre, ci vuole bene …”
Nei suoi occhi, fra le lacrime, ho visto un segno di speranza, di sentirsi amata e non abbandonata nel suo dolore … in quel frangente il buio di satana aveva lasciato posto alla luce di Gesù ….
Giovanna, apostola Faustinum di Bergamo