Ap 2,10-11
Non temere ciò che stai per soffrire: ecco, il diavolo sta per gettare alcuni di voi in carcere per mettervi alla prova, e avrete una tribolazione per dieci giorni. Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita. Chi ha orecchi ascolti ciò che lo Spirito dice alla Chiese. Il vincitore non sarà colpito dalla seconda morte.
Diario di santa Faustina, n. 316-317 – «Una volta mi venne a trovare la Madonna. Era triste, aveva gli occhi abbassati verso il suolo, mi fece capire che aveva qualche cosa da dirmi, ma nello stesso tempo si comportava come se non volesse parlarmene. Quando lo compresi, cominciai a pregare la Madonna che me lo dicesse e volgesse lo sguardo verso di me. In un attimo Maria si rivolse a me sorridendo cordialmente e disse: “Dovrai soffrire a causa di una malattia e dei medici. Inoltre avrai sofferenze per quell’immagine. Ma non aver paura di nulla”. Il giorno dopo mi ammalai e soffrii molto, proprio come mi aveva detto la Madonna, ma la mia anima è preparata alle sofferenze. La sofferenza è la compagna della mia vita. O mio Dio, mia unica speranza, in Te ho posto tutta la mia fiducia e so che non rimarrò delusa».
Meditazione
L’episodio riportato nel Diario è uno tra i più commoventi. Perché è l’atteggiamento stesso di Maria SS. a esserlo: «Era triste, – scrive santa suor Faustina – aveva gli occhi abbassati verso il suolo, mi fece capire che aveva qualche cosa da dirmi, ma nello stesso tempo si comportava come se non volesse parlarmene». Il profondo coinvolgimento emotivo della Madonna riflette infatti la profonda e tenera solidarietà di Dio con gli uomini che filtra, ad esempio, dalle parole messe sulle labbra del profeta Ezechiele: «Io non godo della morte di chi muore» (18,32). Ma anche l’atteggiamento di santa suor Faustina non è meno commovente: «cominciai a pregare la Madonna che me lo dicesse e volgesse il suo sguardo verso di me»: sono parole, queste, da cui traspare un’intesa molto intensa con Maria SS. da parte di santa suor Faustina. Un’intesa che ha messo radici a tal punto che la richiesta fatta a Maria SS. di volgere lo sguardo verso di lei suona come la protesta d’amore di chi non vuol perdere l’intimità con la persona amata anche quando può venire a costare molto. Ci sono però almeno altri due aspetti da considerare. Anzitutto, il fatto che Maria SS. chiede a santa suor Faustina di «non aver paura di nulla». Lo stesso invito del Risorto alla Chiesa di Smirne, in procinto di subire una persecuzione: «Non temere ciò che stai per soffrire». La Chiesa è infatti chiamata a soffrire come comunità, ma anche nei suoi singoli membri, che hanno la missione di rendere nuovamente visibile al mondo – nelle forme più diverse, anche incruente – la sofferenza di Gesù. Che però è una sofferenza annunciata, cioè prevista da Dio. E perciò da non temere. Come infatti Gesù invita alla perseveranza in vista del premio eterno («Sii fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita»), così anche Maria SS. invita santa suor Faustina alla speranza («non aver paura di nulla»). Il secondo aspetto è la realizzazione dell’annuncio di Maria SS.: «Il giorno dopo mi ammalai e soffrii molto, proprio come mi aveva detto la Madonna». Le profezie, se vengono da Dio (e da Maria SS.!), non sono favole, ma realtà. Prenderle sul serio è già una missione decisiva per la nostra salvezza.
Domande di riflessione
- Mi sento guardato/a dalla Madonna? Con quali occhi mi sento da Lei guardato/a?
- Dopo avere letto e meditato una delle profezie contenute nel vangelo (ad es.: Mt 24), come reagisco? Prendo sul serio le profezie di Gesù?
- L’intesa filiale di santa suor Faustina con Maria SS. commuove, ma è anche un esempio per noi. Il rapporto con Gesù Misericordioso oscura il mio rapporto con Lei o lo alimenta?
- Sono intimamente convinto/a della compassione di Dio e di Maria SS. verso le mie sofferenze, o penso che le mie vicende personali, tutto sommato, non toccano i Loro Cuori?
Preghiere
- Per coloro che soffrono la guerra e la violenza: Maria SS. infonda in loro la speranza. Preghiamo.
- Per la Chiesa perseguitata perché Maria SS. la assista nel Suo difficile cammino. Preghiamo.
- Perché la meditazione della Scrittura e del Diario di santa suor Faustina sia veicolo di speranza nelle nostre sofferenze. Preghiamo.
- Per il Papa e i Vescovi: Maria SS. li sostenga nella missione del loro servizio apostolico. Preghiamo.
Segue la coroncina alla Divina Misericordia.