L’amore misericordioso

„Nel compimento escatologico la misericordia si rivelerà come amore, mentre nella temporaneità, nella storia umana, che è insieme storia di peccato e di morte, l’amore deve

rivelarsi soprattutto come misericordia ed anche attuarsi come tale” (Dives in misericordia, nr 8).

Dio, che è amore, ci ha creati a sua immagine e somiglianza. Ci ha resi capaci di dare e ricevere amore. Ognuno di noi desidera profondamente amare ed essere amato: è così che siamo stati creati. Tuttavia, sperimentiamo il fatto che spesso non possiamo amare e talvolta abbiamo anche difficoltà ad accettare l’amore disinteressato dagli altri. Il mondo in cui viviamo ci dice che dobbiamo meritarci l’amore, che dobbiamo soddisfare le aspettative ed essere impeccabili per essere amati. Se fosse così, avremmo qualche possibilità che qualcuno ci ami? Dopo tutto, non siamo perfetti. Al contrario, siamo deboli e peccatori. Ecco perché l’amore che Dio ha per noi è misericordia. La Misericordia è un dono che perdona i nostri peccati. È un amore che non si può comprare, si può solo accettare. È un dono inestimabile perché Gesù lo ha pagato versando il Suo Preziosissimo Sangue sulla croce. Ecco perché è un dono che riceviamo gratuitamente.

Analizza la tua relazione con Dio. Non hai da guadagnarci in amore, in questa relazione?

Non c’è in te il pensiero di cambiare e migliorare per essere veramente amato da Dio?

Puoi amare un’altra persona con amore misericordioso – gratuito e perdonare?

„O Signore misericordioso, mi hai colmata di questi doni unicamente per la Tua Misericordia. Vedendo che tutto quello che ho mi è stato dato gratuitamente, nell’umiltà più profonda adoro la Tua bontà inconcepibile. Signore, lo stupore m’inonda il cuore al pensiero che Tu, Signore assoluto, non hai bisogno di nessuno e tuttavia per puro amore Ti abbassi a questo modo fino a noi. Non finisco mai di stupirmi quando il Signore entra in rapporti di intimità così stretta con una sua creatura; anche qui è evidente la Sua insondabile bontà” (Diario, 1523).