„L’Eucaristia ci avvicina sempre a quell’amore che è più potente della morte: «Ogni volta – infatti – che mangiamo di questo pane e beviamo di questo calice», non soltanto annunciamo la morte del Redentore, ma ne proclamiamo anche la risurrezione, «nell’attesa della sua venuta» nella gloria. Lo stesso rito eucaristico, celebrato in memoria di colui che nella sua missione messianica ci ha rivelato il Padre, per mezzo della parola e della croce, attesta quell’inesauribile amore in virtù del quale egli desidera sempre unirsi ed immedesimarsi con noi, andando incontro a tutti i cuori umani”.
Che grande misericordia ci ha mostrato Dio lasciandosi a noi nell’Eucaristia! Com’è facile accedere a questa Fonte di misericordia da cui attingere la vita e tutte le grazie di cui abbiamo bisogno! È qui che sta il rimedio per ciascuna delle nostre ferite, qui è la forza per le difficoltà della vita, qui è la presenza silenziosa e umile del nostro Salvatore che vuole dimorare nei nostri cuori. L’eternità non sarà sufficiente per ringraziare Dio per questo dono di misericordia …
Come rispondi all’invito di Gesù che ti aspetta nell’Eucaristia?
Trovi il tempo per adorare Dio misericordioso nascosto nel Santissimo Sacramento?
„Tu, o Signore, mentre partivi da questa terra, hai voluto restare con noi ed hai lasciato Te stesso nel sacramento dell’altare e ci hai spalancato la Tua Misericordia. Non c’è miseria che Ti possa esaurire. Hai chiamato tutti a questa sorgente d’amore, a questa fonte della divina pietà. È lì la sede della Tua Misericordia, lì la medicina per le nostre infermità. Verso Te, viva sorgente di Misericordia, tendono tutte le anime: alcune come cervi assetati del Tuo amore, altre per lavare le ferite dei loro peccati, altre ancora per attingere forza per affrontare i disagi della vita” (Diario, 1747).