“Io desidero che vi sia una festa della Misericordia: voglio che l’immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia” (Diario 49)
Gesù desidera che nel giorno della Festa della Divina Misericordia venga benedetta e venerata pubblicamente, l’Immagine di Gesù Misericordioso.
Anche quest’anno, in tutto il mondo, è stata onorata la Festa della Misericordia che si è irradiata fino al paese in cui vivo, insieme a mio marito. Il paese si chiama Cellio con Breia e conta poco più di mille anime, ma è riconosciuto come il campanile più alto della Valsesia.
L’agire di Gesù è sorprendente, non smetterò mai di stupirmi per come è arrivato fin qui da noi, ha proprio scelto il più piccolo e sperduto paesino di montagna, della Valsesia.
In questa domenica, proprio come Gesù ha chiesto a Santa Faustina, il nostro Sacerdote don Lorenzo, parroco nella chiesa di San Lorenzo, ha solennemente benedetto ed esposto l’Immagine che Lo rappresenta, donataci dalle Suore della Congregazione della Beata Vergine Maria della Misericordia di Roma, precisamente dalla Chiesa del Santo Spirito in Sassia.
È stata solennemente venerata e don Lorenzo ha spiegato di quante grazie si possono ricevere se vi si accosta senza paura e con totale fiducia. L’ Immagine Santa è infatti fonte di grande speranza anche per i più disperati: … non nella bellezza dei colori né dal pennello sta la grandezza di questa immagine, ma nella mia Grazia (Diario 313)
Gesù, Confido in Te!
Graziella Membro Faustinum Piemonte